Pandora: il mito in breve
Pandora: il mito in breve

Pandora: il mito in breve

Vi proponiamo oggi un interessante Tedx che racconta, in breve, il mito di Pandora. Si tratta di un racconto davvero antico, che affonda le radici in Esiodo. L’aedo, vissuto probabilmente a cavallo tra VIII e VII secolo a.C., compose un’opera epica che ancora oggi gode di un posto di rilievo all’interno del panorama letterario greco. Noi la conosciamo come Le Opere e i giorni.

Nel suo poema epico, Esiodo dà alcuni consigli pratici per le attività agricole. Non solo; egli si rivolge anche al fratello, Perse, con cui era in contrasto a causa di problemi ereditari. Prima di fornire le indicazioni per il lavoro dell’uomo, Esiodo cerca proprio di giustificare l’esistenza del lavoro e della fatica. Per farlo, egli racconta proprio la storia di Pandora.

Pandora, di per sé, non è altro che un dono degli dei per gli uomini. Il suo nome, d’altronde, richiama proprio questo concetto: doron, in greco, significa dono, mentre pan è l’aggettivo che indica il tutto. Si tratta, però, di un dono dolceamaro per gli uomini: si tratta della prima donna del genere umano, ma porta con sé una scatola. In questo contenitore sono rinchiusi tutti i mali del mondo, come la malattia e la morte.

Ma perché Zeus e, con lui, gli altri dei, invia un simile dono agli uomini? Dobbiamo risalire all’antefatto. Sta di fatto che Prometeo, un Titano, aveva profondamente irritato il re degli dei. La sua colpa, in particolare, stava nell’aver rubato il fuoco delle divinità per donarlo agli uomini, che vivevano ancora in una condizione primitiva. Fu così che Zeus decise di punire anzitutto Prometeo, poi anche gli uomini. Prometeo, in particolare, venne incatenato a una roccia, dove un’aquila continuava a tormentarlo cibandosi del suo fegato. Il castigo degli uomini, invece, consistette proprio nell’arrivo di Pandora.

Il resto della storia è raccontata nel video che vi proponiamo, per cui non anticipiamo altro. Vi auguriamo solo una buona visione!

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