Ars Moriendi, Comastri Montanari
Ars Moriendi, Comastri Montanari

Ars Moriendi, Comastri Montanari

Ars moriendi, un giallo ambientato a Pompei – Photo by Yaopey Yong on Unsplash

La nuova versione del giallo, in Ars Moriendi, è calato nell’antichità. È Publio Aurelio Stazio, in questo caso, a districarsi tra i misteri che si assommano tra le vie di Pompei, al tempo dell’imperatore Claudio. Senatore imbelle, di bell’aspetto e dalla fama di don Giovanni, è il classico Sherlock Holmes del passato: tanto disinteressato alle questioni politiche quanto affascinato dalla vita mondana. La sua condizione viene scossa, però, da un incarico ricevuto dallo stesso imperatore. Il suo compito, in particolare, consiste nell’indagare sulla morte di una prostituta, vicina alla sua ex favorita, Fortunata.

Un giallo tra le vie della meravigliosa Pompei

Stazio, dunque, inizia le sue indagini per individuare il responsabile di tali crudeltà. La sua preda, alla fine, si rivelerà un omicida seriale, che miete vittime tra le meretrici di Pompei. Ad accompagnare il senatore è il suo liberto di fiducia, Castore. Il Watson dell’antichità è un greco che ricorre a molteplici stratagemmi nascosti (anzi, neanche troppo nascosti) per spillare sesterzi al suo patronus. Una coppia singolare, dunque, che si ingegna nel dare un senso a tutti gli eventi e gli indizi in cui si imbattono, rivelandoci la semplice, e talvolta degradata, quotidianità di un mondo che troppo spesso, nei libri di storia, si è mostrato esclusivamente nella sua veste epica.

La narrazione non si limita a una semplice esposizione fantastica. La Comastri Montanari cala le vicende in uno sfondo più che realistico, l’antica Pompei. Ci ritroviamo immersi in una città viva e attiva; i suoi luoghi più conosciuti sono trasposti nelle ambientazioni delle storie. È così che la celebre Casa del fauno, per esempio, diventa la residenza di Pomponia, una ricca e imponente matrona, amica di Publio Aurelio.

Proprio per questo, il romanzo si rivela interessante perché è in grado di immergere il proprio lettore in un’atmosfera tutt’altro che spenta: la narrazione è resa viva dalla dinamicità delle avventure del senatore, e dalla sorprendente modernità di una città che, ancora oggi, non cessa di meravigliare milioni di turisti.

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