Iulia Domna – Vintage vettore creata da rawpixel.com – it.freepik.com
Nel suo romanzo, Santiago Posteguillo disegna la parabola di una donna decisa, risoluta e arguta: Iulia Domna. Giulia compare nel racconto già come moglie di Settimio Severo, proconsole e comandante. La giovane siriana si caratterizza fin dalle prime righe per una grande arguzia e un notevole ascendente sul marito. La sua fermezza, però, è messa a dura prova dall’imperatore, Commodo, che governa Roma in un clima di terrore e insicurezza estrema.
Nonostante le difficoltà che una donna, perlopiù in posizione di prestigio, è costretta ad affrontare, Giulia porta alto il nome della propria famiglia; quella famiglia in cui era entrata di diritto grazie al matrimonio con Settimio Severo.
La simbiosi tra amore e potere: Iulia e Settimio Severo
Posteguillo tratteggia nel suo romanzo quella che è una vera storia d’amore. A unire Settimio e Iulia, infatti, nonostante la differenza d’età, è una forte intesa mentale e non solo. La giovane siriana sa come usare le proprie armi di seduzione, ma riesce a influenzare il marito anche grazie a un’approfondita formazione. Le sue capacità dialettiche, unite a una curiosità innata per gli eventi della storia romana, rendono Giulia un’abile stratega, del cui valore Settimio Severo è davvero consapevole.
La siriana è sempre accanto al marito, anche quando la situazione degenera fino allo scoppio di una terribile guerra civile: la posta in palio, ora è il soglio imperiale. La volontà di seguire Settimio anche nelle campagne militari che lo separano dal potere, inciderà in sensi opposti nella vita della donna. Da un lato, Giulia diverrà un vero e proprio baluardo per le forze militari, che le conferiranno il titolo onorifico di mater castrorum. Dall’altro lato, però, la sua eccessiva intraprendenza rischierà di aprire un conflitto senza via di ritorno tra marito e moglie.
In Iulia, Storia di un’imperatrice, Posteguillo riesce a coniugare sapientemente due aspetti fondamentali nella storia romana: da un lato, le vicende militari e sanguinarie che hanno segnato l’evolversi dell’impero. Dall’altro, gli intrighi politici, le astuzie, che a volte incidono ancor più nella catena di successione degli eventi. In quest’ultimo ambito, Giulia è sapiente maestra; non solo, la giovane siriana è la dimostrazione vivente di come, anche nel passato, le donne siano state in grado di tessere, anche di nascosto, le fila della storia, rivelandosi talvolta determinanti per il mondo che oggi conosciamo e ammiriamo.